Abbiamo raccolto le vostre domande più frequenti e abbiamo cercato le nostre risposte più opportune e corrette. Ecco come gustare al meglio il nostro gelato, soprattutto quando lo portate o lo ricevete a casa .

Gustatevi al meglio il nostro gelato!

Quanto gelato
per persona?

“Siamo in quattro… quanto gelato prendo?”

Un gelato sfuso di media grandezza va dai 120 ai 150 grammi. Quindi, per quattro persone la vaschetta base è quella da 550 grammi. Se però ve ne volete “cavare la voglia”, come si dice da queste parti andate direttamente su quella da 800 grammi!

Quando mangiare
il gelato?

“Lo mangiamo fra un’ora, lo metto in freezer o in frigo?”

In questo caso meglio mettere la vaschetta in freezer e toglierla 30 minuti prima di consumare il gelato. In generale, il gelato che arriva a casa in vaschetta resiste fino a una mezz’ora in frigo, poi se non viene consumato subito deve tornare sotto zero in frigo.

Dove conservare
il gelato?

“Se ne avanza lo metto in freezer o in frigo?”

Il gelato va conservato in freezer. Sempre!

“Se lo metto in freezer, come faccio per gustarlo di nuovo cremoso?”

In 30 minuti a temperatura ambiente il gelato riprende la sua cremosità. Per preservarne la qualità, inoltre, l’operazione di scongelare e ricongelare il gelato non dovrebbe essere ripetuta.

Gelato alla crema o gelato alla frutta?

“Non ho problem di intolleranze ma faccio attenzione alla linea. Scelgo le creme o scelgo la frutta?”

Il gelato è una coccola che contiene proprietà nutritive interessanti. Calibrato in modo furbo con il resto della nostra alimentazione, ci permette di concederci una piccola gioia a cuor leggero.

Il gelato a base latte è più nutriente, perché nella sua composizione ci sono proteine, carboidrati e grassi. Gustato insieme alla frutta fresca, ad esempio, può essere un valido sostituto di un pasto leggero. Questo gelato contiene una buona quantità di vitamina A, vitamina B2 e una discreta percentuale di calcio: tutti elementi essenziali per l’organismo, soprattutto nei soggetti in età di crescita e sviluppo e negli anziani.

I sorbetti alla frutta, invece, sono meno calorici dei gelati a base latte, perché contengono zuccheri semplici, a rapido assorbimento, e sono più facilmente digeribili. Fragola e limone, inoltre, sono fonti di vitamina C, mentre i frutti di bosco come il lampone contengono sostanze antiossidanti che si oppongono alla formazione dei radicali liberi. Un gelato alla frutta fornisce una ricarica di energia immediata, che si smaltisce velocemente durante un allenamento sportivo o un gioco movimentato.

Rimanere in linea con il gelato?

Se paragonato alla maggior parte di dolci e dessert in circolazione, a parità di peso il gelato artigianale contiene molte meno calorie. L’apporto energetico di un tiramisù, per esempio, è tre volte superiore a quello di una coppa di gusti a base latte e addirittura sei volte rispetto a un sorbetto alla frutta. Per sfatare il luogo comune che il gelato faccia ingrassare, basta sapere che 100 grammi del nostro gelato hanno un valore energetico in kilocalorie ben inferiore ad alcuni dei più comuni snack gelati e prodotti dolciari (merendine, biscotti, creme spalmabili). Anche considerando il gusto che ci viene riconosciuto come il più “godurioso” – il mascarpone – si resta comunque sotto le 300 kilocal/100g.

Il gelato, una coccola nutriente!